Titolo: ''PRIMA REGOLA: NON INNAMORARSI''
Aut: Felicia Kingsley
Pagine: 416
ESTRATTO:
<<Ma se non vedi l'ora di darmela>>. <<La ragione>>
<<Ti piacerebbe che te la dessi.>> <<La ragione>>
<<Cosa vuoi farci, mi piacciono le missioni impossibili.>>
<<Non è una missione impossibile, Nick. E' disperata.>>
TRAMA:
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché… è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l’ha istruita alla perfezione nell’arte del furto e dell’inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati!
C’è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell’arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico.
Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola…
RECENSIONE:
Un altro libro di Felicia Kingsley che si aggiunge alla lista dei libri che ho amato.
Avevo già alte aspettative per questo libro e devo dire che le ha soddisfatte tutte e a pieno, credo sia una delle storie più originali che io abbia mai letto.
La storia è fresca, frizzante, leggera e si legge in pochissimo tempo.
La lettura, come sempre, è scorrevole e lineare e i capitoli corti mi fanno innamorare ogni volta in quanto sono droga per i miei occhi.
I due protagonisti sono personaggi davvero speciali che hanno avuto una forte crescita nel corso della storia.
I battibecchi, quel hate-to love iniziale, le battute ironiche e quelle a ''doppio senso'', la tensione... tutto questo mi faceva impazzire. Ho amato la nota di mistery che vi era nella storia che ti faceva appassionare sempre di più e ti metteva tanta curiosità e tutti gli indizi e i riferimenti artistici che ho molto apprezzato.
Bello davvero, rimarrà sicuramente tra i miei preferiti dell'autrice.
4,5/5 ⭐️
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