mercoledì 11 settembre 2024

Recensione ''CAPITA A VOLTE CHE TI PENSO SEMPRE''

 

Titolo: ''CAPITA A VOLTE CHE TI PENSO SEMPRE''

Aut: Gio Evan

Edito; Fabbri

Pagine: 167


ESTRATTO:

<<Infine

ma non meno importante

chiamai disordine

il tuo continuo dirmi addio,

e il nostro continuo

rincontrarci.>>



TRAMA:

“Il mio primo attacco di panico fu alle scuole medie. La domanda del panico è per tutti sempre la stessa: "Che lavoro vuoi fare da grande?". Andai da nonno che lui faceva il marinaio e sicuro aveva visto un sacco di mari un sacco di uomini un sacco di amori lasciati al porto e gli dissi: "Ma come si fa a sapere cosa si vuol fare da grandi?" e nonno mi disse: "Guarda che è facile, Vuoi fare il marinaio come me? Ti deve piacere l'odore del pesce. Vuoi fare il cuoco? Inizia a cucinare e vedi se ti piace. Vuoi fare il meccanico? Inizia a smontare e rimontare le tue macchinine. Vuoi fare il sarto? Piglia ago e filo e ripara tutto. Vuoi fare il poeta? Ti devi innamorare sempre.”



RECENSIONE:

Secondo libro che leggo di questo autore e devo dire che mi è piaciuto molto.

Si legge davvero in pochissimo tempo. Contiene delle poesie contemporanee, con un linguaggio semplice ma d'impatto. 

Alcune descrivevano perfettamente i miei sentimenti e ciò che io provassi per una persona. Davvero bello.

Consigliatissimo. 

4/5⭐

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