Titolo: ''LADRO DI POESIA''
Aut: Michele Piramide
Pagine: 60
Edito: Independently published
ESTRATTO:
<<Blu:
Il mare consola.
Dipinge tele di sale,
compone silenti sinfonie.
Dona battiti di blu,
piange lacrime di corallo.
Nei suoi abissi,
occhio attento scorge universi e stelle.
Tutto inghiotte:
pane e dolori.
Con le sue onde
restituisce il sole.
Il mare ha il sapore della vita,
la luce della speranza. >>
TRAMA:
L’arte scorre libera e forte in ognuno di noi, ma in pochi possono vederla. Scrivo poesie, non mie, ma nostre: te le ho rubate in punta di piedi, calandomi nei tuoi sogni. Ho patito il tuo dolore e goduto della tua bellezza, c’è un filo rosso che ci unisce: tu sei il poeta e io il ladro.
RECENSIONE:
Le poesie di questo libro hanno tutte un significato profondo e ricche di significato.
I titoli di ognuna mi hanno molto colpita in quando andavano a riprendere a volte i classici (Amore e Psiche, Catullo...) o cose specifiche dei nostri giorni (come le mascherine FFP2).
Il libro è molto scorrevole e le poesie all'interno sono abbastanza leggere.
3.5/5 ⭐
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