Titolo: ''VODKA. LA CRIMINALITA' NON MUORE MAI'' Vol.2Aut: Stefania Bertelle
Pagine: 324
ESTRATTO:
«Abbiamo bisogno di te. Della tua cattiveria. Della tua capacità di non farti piegare da nessuno, di non farti toccare dalle cose. Ho bisogno di te, Nikolay, così come sei»
TRAMA:
Per Monique, la conoscenza di Nikolay è stato un viaggio nella perdizione. La sua innocenza è stata schiacciata da un mondo troppo pesante per le anime buone e la sua vitalità è stata inghiottita in un vortice di dolore e disgrazie da cui sembra impossibile uscirne.
Adesso che la parte marcia è stata estirpata,
Monique tenta di rifarsi una vita al fianco di Zakhar.
Quando crede di aver ritrovato la tranquillità e la forza di andare avanti, l'arrivo di un'inaspettata notizia la farà di nuovo inginocchiare di fronte a chi le ha preso il cuore, lo ha marchiato col suo nome e glielo ha restituito privo di certezze.
D'altronde si sa, chi non muore si rivede e l'ascesa al successo di un criminale non è un gioco da ragazzi, dietro a una mente diabolica c'è sempre un cuore che ha smesso di battere, capace di non guardare in faccia a nessuno pur di prendersi ciò che vuole. Monique subirà e ingoierà tutta l'amarezza che le sarà possibile per amore e speranza, fino a quando non morirà anche quest’ultima.
DISCLAIMER: Il romanzo contiene scene e linguaggio espliciti. La lettura è consigliata a un pubblico adulto e consapevole.
RECENSIONE:
Dopo il modo in cui si è concluso il primo volume, non potevo non leggere IMMEDIATAMENTE il secondo. (PS: ho letteralmente ricattato l'autrice per farmelo mandare prima. Ti voglio Bene Stefy).
Ho divorato anche questo libro, è stato un continuo vortice di emozioni contrastanti e di scleri uno dietro l'altro che mi stavano portando ad impazzire. Questi libri sono una vera e propria droga, li inizi e li finisci senza accorgertene minimamente e ne vuoi sempre di più.
In questo secondo volume, vediamo come i personaggi sono maggiormente descritti, vengono raccontati di più e, di conseguenza, si entra maggiormente in empatia con loro.
Li amo tutti, anche se Nikolay mi fa arrabbiare ed impazzire troppo.
Comunque sia, consiglio questa trilogia, dovete PER FORZA leggerla.
Lo stile dell'autrice è una meraviglia, ma è una storia cruda, fatta veritiera, con tutte le cose belle e brutte che una storia del genere può portare nella realtà, Per questo, l'ho apprezzata maggiormente: Stefania scrive LA VERITA', le conseguenze, la vera vita della mafia russa... Solitamente si tende a romanticizzare tutto e va bene, ma leggere ciò che accade veramente in questi casi, ogni tanto, non è proprio male come cosa.
PER STEFANIA: PER FAVORE DAMMI IL TERZO, GRAZIE
4,5/5⭐
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