Titolo: ''LA CASA SUL MARE CELESTE''
Aut: TJ Klune
Edito: Mondadori
Pagine: 438
ESTRATTO:
<<Molto spesso le cose che temiamo di più sono quelle che dovremmo temere di meno. E' irrazionale, ma è ciò che ci rende umani. E una volta che siamo in grado di combattere quelle paure, non c'è nulla che non possiamo fare.>>
TRAMA:
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.
RECENSIONE:
Parto col presupposto che mi verrà difficile scrivere questa recensione.
Questo era uno dei libri che avevo paura di leggere.. perchè? Per il troppo hype, per paura di rimanere ''delusa'' e che non rispettasse le mie aspettative, ebbene, è stato proprio così.
Adesso non so se non l'ho apprezzato abbastanza perchè non era il suo momento o perchè le mie aspettative erano davvero TROPPO alte, ma sta di fatto che è così.
Non dico che mi abbia delusa al 100 %, ma in parte si.
Questo non toglie che oggettivamente sia un libro molto bello e che ha tantissimo da insegnare, ma mi aspettavo davvero di meglio.
Parto dall'inizio. Ho deciso di leggere questo libro con un GDL diviso per tappe. Ho cominciato così e poi l'ho concluso tutto insieme alla seconda settimana perchè volevo davvero sapere come continuasse la storia, ma non per la curiosità che mi lasciava il libro ( perchè non me ne lasciava), ma per capire se migliorava o meno.
Le prime 80 pagine e le ultime 90 per me sono state ''veloci'' rispetto al resto.
Questo libro ha davvero dei significati MERAVIGLIOSI a dir poco che tutti dovremmo imparare, per questo la mia valutazione è 4/5⭐ ma per il resto..
Non sono riuscita ad affezionarmi ai personaggi come pensavo, forse un pochino proprio alla fine ma 1-2 massimo, la lettura non mi portava a continuare, mi risultava noiosa a volte, piatta, e quasi mai scorrevole...
Riguardo le descrizioni dell'isola, mi sono piaciute e non, anche lì non è riuscito a farmi immergere del tutto nell'atmosfera.
Non mi ha fatto piangere nè emozionare come avrei pensato e tutti dicevano.
Mi fermo qui sperando di non essere giudicata e criticata per il mio pensiero, è tutto soggettivo. Sono comunque felice di averlo letto e di essermi creata delle mie idee che possono essere condivise o meno.
E' comunque un libro che consiglio, più che altro lo immagino molto come inizio di fantasy per i più piccini perchè ci sono valori che se non acquisisci nella tenera età, probabilmente sarà difficile cambiare idea da adulti.
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