venerdì 31 maggio 2024

Recensione ''SONETTI''

 

Titolo: ''SONETTI''
Aut: William Shakespeare
Edito: Feltrinelli
Pagine: 224


ESTRATTO:
<<Amore non è amore se muta quando trova un mutamento nell'altro o se è pronto a recedere quando l'altro s'allontana.>>


TRAMA:
La grandezza del teatro di Shakespeare non ha messo in ombra i 154 splendidi Sonetti da lui composti a cavallo dei due secoli e rimasti inediti fino al 1609. Il tono intimo e intensamente sentito di questi componimenti li fece considerare a molti critici, se non sicuramente autobiografici, almeno una luce gettata sulla enigmatica personalità di Shakespeare. Ma il nostro tempo è maturo per leggerli come lo struggente romanzo di un amore senza speranza, che si nutre della propria ambiguità e si sublima nella dignità del dolore. Questa edizione riproduce la ormai classica traduzione in prosa di Lucifero Darchini, tra le migliori della nostra lingua: segue una breve antologia delle traduzioni italiane dei Sonetti dalle prime, ottocentesche, alle più recenti, dovute anche a poeti come Ungaretti e Montale.


RECENSIONE:
È la terza opera che leggo di Shakespeare e posso assolutamente dire che è la mia preferita, per adesso.
Mi è rimasta molto nel cuore, ha molti versi che si sentono fin dentro l'anima e che continuano ad essere molto attuali anche a distanza di tempo.
L'ho letteralmente riempito di post-it. AMATO AMATO AMATO.
Leggetelo assolutamente, anche come primo approccio all'autore.
4,75/5⭐